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UGANDA

Cultura e popoli dell'Uganda

 

Per chi intende il viaggio (in swahili, Safari) non solo come momento di distensione ma anche come occasione per avvicinarsi a nuove culture, l'Uganda offre diverse possibilità di esperienze a contatto con le comunità locali.

 

In Uganda, su una popolazione di 24.5 milioni di abitanti, si contano circa 40 tribù diverse. Tra queste sono di ceppo etnico Bantu quelle a sud del Nilo tra cui:

 

- la tribù dei Baganda, che vive a sud dell'Uganda e nei dintorni di Kampala è la più numerosa costituendo circa il 20% della popolazione totale ed ha dato il nome all'intera nazione. Il territorio dei Baganda non fu mai conquistato dalle truppe dell'esercito coloniale. Il potente sovrano (kabaka) Mutesa si accordò con gli Inglesi e il suo territorio ottenne lo status di protettorato;

 

- i Banyoro sono i discendenti del più antico regno ugandese: Banyoro - Kitara (1300 d.C.). La forma di governo dei Bunyoro era ereditaria ed a capo c'era un re (omukama). L'omukama discendeva direttamente dal "primo re", Kintu che ebbe 3 figli. Secondo la tradizione, il più grande divenne uno schiavo e contadino, il secondo divenne un pastore e il terzo divenne il capo di tutte le genti;

 

- i Basoga occupano la zona nei dintorni di Jinja. Tradizionalmente la società Soga era formata da molti piccoli regni non uniti sotto un unico leader. Numerosi dettami regolavano la società ma il principale restava l'ereditarietà. A differenza dei kabaka Baganda, i re Basoga erano membri di un clan reale in cui si entrava a far parte per discendenza o per approvazione dei reali più anziani;

 

- i Bagisu si trovano intorno al Monte Elgon e hanno la più alta densità di popolazione della nazione. Quasi tutte le loro terre sono coltivate e la produzione di caffè di qualità arabica riveste un ruolo molto importante;

 

- i Banyankole nei pressi di Mbarara, discendenti dell'antico regno Ankole dove i pastori Hima dominarono sugli agricoltori Iru. Gli Iru erano legalmente e socialmente inferiori agli Hima ed il simbolo di questa differenza era il bestiame (la mucca) che poteva essere posseduto soltanto dagli Hima. La società Ankole ha sviluppato un sistema sociale ordinato a seconda della condizione sociale;

 

- i Batoro risiedono attorno a Fort Portal e discendono dal regno di Toro. Si ritiene che i Batoro si distaccarono dal Banyoro in un periodo non meglio definito precedente al XIX secolo. I Batoro e i Banyoro parlano una lingua molto simile (il Lutoro e il Lunyoro), e condividono molti altri aspetti della loro cultura. Il re dei Toro rivendica il diritto di governare anche sui territori dei Bakonjo e dei Baamba che hanno le loro terre, molto più fertili, sugli altipiani circostanti le pianure dei Toro. Il governo dei Batoro è fortemente centralizzato come nel caso dei Baganda ma simile per stratificazione a quello Bunyoro;

- i Bakiga abitanti dell'estremo sud ovest;

- i Bakonjo nei dintorni di Kasese;

- i Bamba al confine del Congo vicino Bundibugyo;

- i Basese abitano l'arcipelago delle Ssese Island;

 

Troviamo inoltre: Bafumbira, Bagwe, Bagwere, Bakenyi, Banyuli.

 

Al nord del Nilo troviamo invece le tribù di ceppo etnico nilotico arrivati in Uganda dal sud dell'Etiopia intorno al 1300 d.C. tra cui:

 

- i Lugbara e i Madi nel nord ovest. I Lugbara (approssimativamente il 3.8% del totale) e i Madi (circa l'1.2%) sono i più grandi di questi gruppi e rappresentano l'angolo sud-orientale di una larga fascia di popolazioni di lingua centro-sudanese che si estende dal Ciad al Sudan. I Lugbara vivono sugli altipiani quasi privi di alberi tra il fiume Zaire e il fiume Nilo. I Madi vivono invece nelle pianure ad est;

 

- gli Acholi si trovano nel nord dell'Uganda vicino il confine con il Sudan mentre i Lango stanno nei pressi di Lira. Migrarono dai territori che oggi si trovano in Sudan verso l'Uganda e il Kenya. Lì incontrarono le popolazioni agricole di lingua bantu, organizzate sotto l'autorità territoriale di un capo. I nuovi arrivati erano ritenuti in grado di controllare eventi naturali come la pioggia, la fertilità e forze sovrannaturali attraverso rituali e sacrifici, e grazie a questa "padronanza degli spiriti" ottennero posizioni di privilegio. Alcuni storici ritengono che i Langi siano i discendenti di un gruppo di dissidenti che si staccò dalla società Karamojong nel XV secolo. Entrambe le società sono organizzate secondo linee patriarcali e suddivisi in clan localizzati sul territorio;

 

- gli Iteso (le persone di Teso) con quasi l'8.1% della popolazione ugandese è ritenuto essere il secondo gruppo etnico più grande. L'economia tradizionale si basa sull'agricoltura. Molti Iteso hanno abbracciato l'economia monetaria ugandese soltanto con l'introduzione delle piantagioni di caffè e cotone nel 1912. Tutti gli uomini Iteso all'interno di un villaggio, sia imparentati che non, sono organizzati a seconda dell'età. Ogni raggruppamento stabilito in base all'età si estende per 15 - 20 anni dando vita ad una struttura generazionale ben ordinata che provvede a tutte le esigenze del villaggio. Questi raggruppamenti in base all'età esercitano un controllo sociale riconoscendo vari status basati sull'anzianità sia all'interno del gruppo stesso sia tra i vari gruppi.

 

Nel nord est del paese si trovano i Karimojong e altre tribù di pastori nomadi che sconfinano dai paese vicini come i Toposa dal Sudan e i Pokot dal Kenya.

 

DEBORAH RICCIU

ESPANDERE ORIZZONTI

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